Consigli di Assemblea Teatro e “L’Angolo Manzoni”
Assemblea Teatro, come è noto, non è solo attenzione allo spettacolo, ma anche alla letteratura, all’arte, alla cultura e ai libri.
In collaborazione con la libreria “L’Angolo Manzoni” di Torino, amici e partner da molti anni, vogliamo consigliarvi alcuni romanzi per questo Natale, proposte di lettura, a nostro avviso, interessanti e piacevoli.
È il nostro modo per continuare ad affermare il legame con i tanti scrittori e con i molti volumi di cui ci circondiamo ed arricchiamo, un modo per trasmettere la nostra passione verso il sapere e l’emozione.
LIBRERIA L’ANGOLO MANZONI
L’Angolo Manzoni è la libreria da cui partire per un viaggio. Un viaggio fatto di storie, di vite raccontate e vissute. Un viaggio tramandato e condiviso
L’Angolo Manzoni è anche memoria della città che lo ospita: fotografie artistiche di Torino, immortalata nelle sue geometrie sinuose e nei suoi paesaggi epicamente silenziosi.
VIA CERNAIA, 36/D, 10122, TORINO
011-540260
angolomanzoni09@libero.it
1- Max – Scali S.Cohen: Si tratta del racconto in prima persona di un bambino (Max per qualcuno, Konrad per altri) “Lebensborn”, dall’utero materno alla pubertà, in un arco di tempo che coprirà la durata del secondo conflitto mondiale.
E’ un romanzo di formazione che fa luce su un aspetto della politica nazista di cui si è parlato meno, il progetto denominato appunto “Lebensborn”, che ha coinvolto diverse migliaia di bambini tedeschi e non solo, allo scopo di elevare il grado di “purezza” del popolo germanico per creare, secondo l’idea di Himmler, la perfetta razza ariana. Questo libro ha il pregio di raccontare la Storia attraverso la voce di un bambino che diventa la voce e la coscienza di una Nazione (o almeno di una parte di essa) e del suo folle progetto.
2- Le otto montagne – Paolo Cognetti: Un grandioso viaggio interiore, scritto in maniera sublime. La famiglia, i rapporti. La montagna e i suoi ritmi, le sue immagini e i suoi sapori. Tra i migliori libri dell’anno.
3- Il Rumore del Tempo – Barnes: Musica, Arte, Vita e Potere nel suo volto più feroce: il Totalitarismo. La coscienza e la vigliaccheria nel nostro vivere, nel nostro essere, le debolezze che ci piegano e l’ironia che talvolta ci salva fino a quando non si tramuta in cinico sarcasmo.
La vita di Sostacovic che diventa quella di tutti noi. Un grande autore da sempre, amati e consigliati i suoi libri Livelli di vita e lo splendido Il senso della vita.
4- Second Hand – M. Zadoorian: Un “rigattiere” particolare, uno svuotatore di cantine, un artista dello sgombero.
La filosofia del Second Hand, l’andare a cercare gli oggetti, quelli vissuti, quelli che hanno una storia da raccontare.
Sarcastico, cinico, crudele e spassoso.
5 – La natura esposta – Erri de Luca: “Porto all’aria anche i miei libri usati, li offro in lettura, e faccio da biblioteca comunale che non c’è. A me sono serviti a conoscere il mondo, la varietà delle persone, che da queste parti sono scarse. Tengono calda la casa, compatti contro la parete a settentrione. Calata la vista leggo meno, rimando l’acquisto di un paio di occhiali. Il corpo ha le sue generazioni, quest’ultima va un po’ alla cieca. Per questo so andare di notte in montagna ”
Apri, t’immergi, ti fai coccolare e provi piacere !
… Più uno: Ascanio e Margherita – Claudiana: “Per oltre vent’anni abbiamo rappresentato lo spettacolo FUOCHI ispirato dal libro “Ascanio e Margherita” senza che se ne potesse trovare copia.
A giugno è mancata Marina Jarre l’autrice del romanzo e della medesima riduzione teatrale.
E’ proprio vero che la morte rende tutti buoni, eroici, positivi e se è il caso aumenta il valore economico dello scomparso.
Ecco così che è finalmente stato ristampato il prezioso romanzo. Merito di una piccola casa editrice quale Claudiana e non una delle due storiche di riferimento per l’autrice ovvero Einaudi e Bollati Boringhieri.
Ma tant’è, facciamocene una buona ragione e soprattutto per chi non avesse avuto prima l’occasione di leggerlo, regalatevelo per Natale, è un libro profondo, denso, ben scritto e anche se pubblicato la prima volta ben 26 anni fa, terribilmente attuale.”
Renzo Sicco
