una mostra promossa e organizzata da Assemblea Teatro
fotografie di Paulo Balreira
testi di Gustavo Pinhal – Renzo Sicco – Fernando Pessoa
altre immagini di Sara Bertorello
Viaggiare permette di farsi conosce ma soprattutto di conoscere. E’ normale che ogni situazione, anche la più curiosa, ogni spettacolo, possa trasformarsi in un incontro fulminante.
Qualcosa del genere è avvenuto un anno fa, su di una bellissima spiaggia ai confini estremi dell’Europa, guardando l’Atlantico a Cabo do Mundo, in Portogallo, a pochi chilometri a nord di Porto.
Assemblea Teatro presentava, in lingua portoghese, lo spettacolo U BOAT 1277, una storia accaduta in quel mare immenso, una storia che univa nel fondale dell’Oceano Atlantico Portogallo e Germania, e ora anche l’Italia.
Un risultato enorme segnato dalla positiva collaborazione e intesa con la compagnia Pè de Vento.
Dopo il debutto e le repliche, dopo la gioia per il successo ottenuto, una volta smontato il tutto e imbarcati per l’Italia, abbiamo ricevuto alcune foto davvero emozionanti che ritraevano in maniera intensa il nostro lavoro, il mare, i pescatori tra il pubblico e i gabbiani. Un regalo, il rimando di sensazioni e umori che lo spettacolo aveva saputo offrire. Una cornice all’interno della quale segnare in modo indelebile l’esperienza del nostro U BOAT 1277.
L’autore era il fotografo Paulo Balreira. E da quella notte di tempo non ne è passato molto perchè Paulo divenisse un nostro “amico” e oggi, in occasione di questo “gemellaggio” tra Torino e il Portogallo in occasione della memoria del 25 aprile, le sue fotografie sono ospitate nel salone della Biblioteca Civica “ Villa Amoretti”.
In mostra le foto dello spettacolo,ma soprattutto la spiaggia di Angeiras, il mare e quei pescatori ultimi testimoni di un mondo ormai in rapida scomparsa, che Paulo ama in modo particolare. Si potranno anche vedere alcune immagini del backstage firmate da una giovanissima torinese, Sara Bertorello, al seguito della compagnia per riprendere l’evento. Un dietro le quinte di Assemblea Teatro, naturalmente insolito: un diavolo alto 4 metri lungo le strade e le spiagge di Lavra e Mathosinos. La storia dell’annuncio di uno spettacolo che passando di bocca in bocca provoca l’arrivo di centinaia di persone – oltre 2.500 gli spettatori – e sigla un nuovo successo internazionale firmato dalla compagnia torinese.
con l’appoggio istituzionale della Junta de Freguesia de Perafita, Lavra e Santa Cruz do Bispo e il patrocinio dell’Ambasciata del Portogallo in Italia
realizzata con la Città di Torino, la Regione Piemonte la Città Metropolitana di Torino
il Mibact e le Biblioteche Civiche di Torino
Ingresso libero dal lunedì al sabato durante l’apertura della biblioteca
lun. 15.00/19.00 – da mart. a ven. 8.15/19.55 – sabato 10.30/18.00 – info al tel. 011 01138604/5
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- Rui Spranger in scena. Foto: Paulo Balreira
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- Immagine della mostra "Praia de Angeiras - Una terra di pescatori". Foto di Paulo Balreira
