letture di Gisella Bein, Rui Spranger, Angelo Scarafiotti
Gisella Bein, Angelo Scarafiotti e Rui Spranger si cimentano con il tema delle dittature, narrato attraverso poesia e letteratura.
Artisti lontani, per via delle terre che abitano, le Valli piemontesi e l’antico centro della città di Porto, ma vicini nei modi e nella sensibilità. Affascinati dalla poesia, audaci nel proporsi in vesti lontane tra loro. Insieme, un trio inedito, per offrire una osservazione della dittatura, vista da una speciale angolazione, quella di chi ha subito senza piegarsi o a quella di chi si appresta a darle il colpo finale, i militari portoghesi “sentinela do povo”, come vennero chiamati dai cittadini liberati, che stanchi delle guerre coloniali, si ribellano e diventano.
Alla loro storia si mescolano le pagine del diario di Beppe Sajeva, partigiano ebreo presente nell’azione di liberazione di Palazzo Campana a Torino. Partigiano ed ebreo, dunque due volte braccato ma partecipe di un aprile indimenticabile perché di salvezza e di libertà. Durante la serata verranno proiettati filmati d’epoca italiani e portoghesi. Stanchi della dittatura e delle atrocità da essa perpetrate, i portoghesi danno vita alla cosiddetta “Rivoluzione dei Garofani”, grazie alla quale viene deposto Caetano e vengono gettate le basi del futuro democratico del Paese.
La resistenza e la rivoluzione, spontanea e non violenta, vengono viste e raccontate da protagonisti, diversi eppure accomunati dallo stesso ideale, dare senso alla parola libertà
Ingresso libero