ritratto di una modella che ha imparato a dipingere se stessa
di e con CHIARA TESSIORE
Era giovanissima quando, per la prima volta, Chiara Tessiore saliva su di un palco con Assemblea Teatro. Lo spettacolo era Fuochi. Poi, sarebbe arrivata la ribalta del “Jack frusciante è uscito dal gruppo” e de “La bambina che raccontava i film”. Chiara aveva appena concluso l’Accademia D’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine, dove aveva svolto il triennio con ottimi risultati, e ciò che mancava era solamente l’occasione di andare in scena con continuità.
Oggi, a quasi quatto anni di distanza, Chiara Tessiore ha 26 anni e arriva sul palco del Teatro Agnelli come protagonista di un proprio lavoro dal sapore intimo e raffinato.
Maurice Utrillo è nato la notte di Natale. Fa freddo e nevica a Parigi.
Sua madre è una bambina.
È Suzanne Valadon, la stella di Montmartre. La modella audace che tutti si contendono, la spericolata acrobata del circo Fernando, libera, felice, piena di vita.
Nella Parigi delle mille luci. La Parigi che si sta preparando al nuovo secolo tra i Can-Can e l’assenzio della bohème. Dipinta dai più grandi, impara a dipingere.
Suzanne si aggrappa all’arte e, ora che suo figlio Maurice è un uomo, vorrebbe salvarlo da quel suo sfuggire alla vita, da quel suo negarla e annegarla nell’alcol.
E quella notte gli appare. Un sogno una visione. Bianca come la neve in cui è nato. Bianca come la neve da cui ora è sommerso, lacero, ubriaco, derubato e pestato a sangue. Bianca come la tela vergine da ricominciare a dipingere. Gli appare per raccontargli la sua storia. Per mostrargli come l’arte sia una malattia che ti ammala per farti guarire dalla vita.
… Ma, per guarire, bisogna lasciarsi ammalare …
Solo con l’arte, la sua arte, Suzanne ha trovato una vera definizione, arrivando a guardarsi e a vedersi. Solo togliendosi di dosso le immagini che altri le hanno dipinto addosso. Questi altri che erano grandi, grandissimi. Questi altri che hanno nomi come Renoir, Degas, Erik Satie, Toulouse-Lautrec. Questi altri che lei ha amato, innamorata dell’Amore.
Ma che non potevano vederla realmente.
Bisogna imparare a guardare con i propri occhi, Maurice: la vera arte si fa ad Occhi Nudi.
Ingresso intero 10,00 €
Ingresso ridotto (UNDER 26 – OVER 60 – Tessera AIACE, ASSOCIAZIONE 40) 8,00 €
