i 100 anni de l’ “ANTOLOGIA DI SPOON RIVER”
i cui poemi furono presentati tra il 29 maggio 1914
e il 5 gennaio 1915 sul Reedy’s Mirror.
Nel 1916 fu pubblicata in volume l’opera completa di EDGAR LEE MASTERS
PROGETTO KHORAKHANÉ
suggerimenti letterari da Edgar Lee Masters, Fabrizio De André,
Riccardo Mannerini, Gabriele Romagnoli e Giacomo Di Girolamo
brani di Fabrizio De Andrè, Gian Piero Reverberi e Nicola Piovani dagli album
Non all’amore né al denaro né al cielo e Senza orario, senza bandiera
eseguiti dal vivo da Progetto Khorakhané
Erika Santoru (voce), Alberto Poggio (tastiere),
Manuela Mondino (violoncello), Elisa Aragno (flauto)
interprete Chiara Tessiore
scene e regia di Renzo Sicco
fondali video Sara Bertorello e Marco Pejrolo
Al poeta dei perdenti il Progetto Khorakhané e Assemblea Teatro dedicano un nuovo spettacolo ispirato da due importanti capitoli nel lavoro del cantautore genovese: Senza orario, senza bandiera, album composto per i New Trolls, e Non al denaro, non all’amore, né al cielo, album chiave e tra i più amati nel percorso artistico di Fabrizio De André, entrambi ispirati dall’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Master.
Sul palco ecco riapparire un matto, un giudice, un blasfemo, vizi, gelosie, fede e lotta di uomini e donne, che De André con la sua dissacrante ironia, descrive e racconta. A chiudere lo spettacolo, il suonatore Jones: unico a non mirare a nulla se non alla libertà, unico a non chiedere, perché capace di vivere libero, come gli autori di riferimento. Tra parole e musica ecco le storie riprendere vita, intrecciarsi ancora una volta ad altre storie, ad altre vite, quelle divenute icona della letteratura americana o quelle “nuove” ancora da conoscere, riconoscere o semplicemente ascoltare.
Insieme sul palco il riverbero di Lee Master con i suoi “trapassati” che si raccontano. Quel libro arrivò in Italia grazie a Cesare Pavese e alla traduzione di una giovanissima Fernanda Pivano (che nel ’79 rivede e “arrangia” insieme a Renzo Sicco, la messinscena di uno dei successi storici di Assemblea Teatro – Ai ruffiani ai ladri ai bevitori di birra). Ad arricchire il paesaggio umano si aggiungono ora i nuovi testi di Gabriele Romagnoli e Giacomo Di Girolamo. Incastri di vite, un campionario di epigrafi contemporanee capaci di dare attualità a questo omaggio.
La musica lega le parole offerte da Chiara Tessiore, profonda e al tempo stesso sospesa, nella narrazione di sogni di uomini mentre celebra “la morte”e quindi la vita attraverso la poesia.
Gli intensi Khorakhané rielaborano musica e canto in un percorso tra i molteplici temi che Fabrizio De Andrè ci ha lasciato.
Tutto, ancora una volta, diventa occasione per parlare a noi stessi, per osservare e descrivere l’uomo che ci circonda.
ingresso intero € 10 / ingresso ridotto € 8