Consiglio regionale del Piemonte e Comitato regionale Resistenza e Costituzione
presentano
VOCI DEI LUOGHI
Guerra e Resistenza 1940-1945 - Lettura e Musica
“Capita di rado, una volta a secolo, che in Italia accada qualcosa di serio e pulito” …Questo pensava Giorgio Agosti nel vedere in tante valli del Piemonte, decine di ragazzi che nello spazio di un giorno e una notte, dopo l’8 settembre, decisero per “la resistenza” e si unirono a persone che come lui cercavano la via della montagna per iniziare a lottare contro l’invasore. A molti anni di distanza, è giusto, è importante, ricordare coloro che scelsero la strada più difficile, e che trovarono la libertà. Questo da tre estati il cammino che nei luoghi della resistenza compie VOCI DEI LUOGHI, rassegna teatrale che unisce musica e parole.
Le parole di Agosti pronunciate nel settembre del ’43 hanno un qualcosa d’amaro ma raccontano bene un paese che ad anni di passività e indulgenza sa far seguire scatti d’orgoglio e lampi di solidarietà. E lampi sono la Resistenza e poi la Costituzione repubblicana, momenti segnati da tanti colori dei diversi gruppi, il rosso, il blu, il bianco…, colori che stanno alle anime diverse che insieme lottarono e poi scrissero una carta frutto del dialogo e della coabitazione tra parti tanto diverse (questo sì il sale della democrazia!). Da alcuni anni in Piemonte, ogni estate, un manipolo d’attori e musicisti risale le valli della Resistenza per raccontare storie dal nostro passato, lampi d’orgoglio. Anche in questa estate 2009 torna in scena “Voci dei luoghi: Guerra e Resistenza 1940-1945. Lettura e Musica”, la rassegna teatrale organizzata dal Consiglio regionale del Piemonte e dal Comitato Resistenza e Costituzione, in collaborazione con l’UNCEM (Unione Comunità Montane) e le compagnie teatrali Assemblea Teatro e Accademia dei Folli.
“La rassegna quest’anno conta ben 25 appuntamenti in altrettanti comuni della Regione. In scena gli scritti, ora struggenti, ora colmi di coraggio, di uomini e donne che vissero la Resistenza in terra piemontese, tra Torino e le valli montane e collinari delle province di questa terra” sottolineano il presidente del Consiglio regionale Davide Gariglio e il vicepresidente Roberto Placido, delegato al Comitato.
Per parlarne ci si affida ai diari di eroi “sconosciuti” - da Poluccio Favout a Lucilla Jervis, a Emanuele Bottazzi - che terminata la lotta tornarono alle loro vite, spesso in modesto silenzio, per ricominciare, ed agli scritti di autori di fama - come Primo Levi, Ada Gobetti, Marina Jarre, Bianca Guidetti Serra e Emanuele Artom - su guerra, Resistenza e deportazione.
La formula ripercorre il successo delle passate edizioni. Parole e musica, attori affiancati a note. Nuovamente la scelta artistica proposta da Assemblea Teatro sarà anche quella di affidare i racconti di giovani partigiani al giovane Andrea Castellini per rammentare che se oggi i rappresentanti di quella stagione sono ottantenni, allora a quindici/vent’anni si poteva essere tra le file di chi risaliva le montagne per combattere.
L’Accademia dei Folli, come sua consuetudine, farà interagire parole e musica presentando un testo appositamente elaborato da Emiliano Poddi dove alle letture faranno da contrappunto canzoni della e sulla Resistenza.
Dal ’45 ad oggi il tempo è letteralmente volato e spesso i giovani percepiscono questa pagina di storia come “antica”, ma il teatro può aiutare, in tante sere d’estate, a riavvicinare giovani e meno giovani alle origini della nostra libertà.
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La formula delle letture che Assemblea Teatro propone nei 13 comuni che visiterà in questa terza edizione di “Voci dei Luoghi” ripercorre il successo ed il forte gradimento delle passate stagioni. Parole e musica, attori affiancati a note.
Nuovamente la scelta artistica proposta dalla compagnia sarà anche quella di affidare i racconti di giovani partigiani al giovane Andrea Castellini per rammentare che se oggi i rappresentanti di quella stagione sono ottantenni, allora a quindici/vent’anni si poteva essere tra le file di chi risaliva le montagne per combattere. Accanto la maturità artistica di Gisella Bein e la bravura di due musicisti oramai legati a questo percorso: la pianista Anna Barbero e il fisarmonicista Luca Zanetti.
Per parlare di resistenza ci si affida ai diari di eroi “sconosciuti” - da Poluccio Favout a Lucilla Jervis, a Emanuele Bottazzi - che terminata la lotta tornarono alle loro vite, spesso in modesto silenzio, per ricominciare, ed agli scritti di autori di fama - come Primo Levi, Ada Gobetti, Marina Jarre, Bianca Guidetti Serra e Emanuele Artom - su guerra, Resistenza e deportazione.
Anche il cast, oltre al numero delle date, quest’anno si arricchisce. Alla presenza di Gisella Bein, Andrea Castellini, Luca Zanetti e Anna Barbeo, si affianca Marco Morellini, affermato interprete di teatro e televisione, interprete del recente IL FUNERALE DI NERUDA come della fortunata fiction di Rai 3 UN POSTO AL SOLE, artista che spesso collabora con Assemblea Teatro.
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